I Minnesota Timberwolves sono una delle trenta squadre di pallacanestro che militano nel massimo campionato professionistico americano, la National Basketball Association. I colori societari sono il verde lime, il bianco e il blu notte, e la loro arena di gioco è il Target Center di Minneapolis, nel Minnesota. L’allenatore attualmente è Chris Finch e in tutta la loro storia non sono mai riusciti a raggiungere le Finals, e nel loro palmarès possiedono solo un titolo di division.
Negli anni sessanta, i Minneapolis Lakers si trasferirono a Los Angeles, e fino al 1987 non ci fu basket professionistico nel Minnesota, fino a quando la NBA decide di far nascere i Minnesota Timberwolves che non riuscirono mai ad essere competitivi, non arrivando mai ai playoff.
Le cose iniziarono a cambiare con l’arrivo di Kevin Garnett nel 1995, e che rimarrà a Minneapolis fino al 2007, quando andrà ai Boston Celtics. Garnett riuscì anche a portarsi a casa il premio di MVP nel 2004, ma i T’Wolves non riuscirono mai a combinare nulla di sufficientemente grande per arrivare alle Finals. Nel 2004, però, arrivarono alle finali dela Western Conference, perse con i Lakers di Kobe Bryant e Shaquille O’Neal per 4-2.
Dopo l’addio di Garnett, arriva un nuovo All-Star, Kevin Love, con la quale i T’Wolves riuscirono ad arrivare ai playoff, ma senza andare lontano, e anche a causa di gravi infortuni per Love, che nel 2014 fu scambiato ai Cavaliers in cambio di Andrew Wiggins. Poi, la squadra visse un periodo di buio, finché non arrivò Karl-Anthony Towns, che verrà fiancheggiato da Derrick Rose e Jimmy Butler, preso dai Bulls per Zach LaVine.
Oggi la squadra ha un buon roster e sta provando a decollare con Town, D’Angelo Russell e Anthony Edwards.