Gli Utah Jazz sono una delle trenta squadre di pallacanestro che militano nella NBA (National Basketball Association), il campionato professionistico degli Stati Uniti d’America. La franchigia ha sede a Salt Lake City, nello Stato dello Utah, che attualmente è la più piccola città statunitense ad ospitare una squadra NBA, e giocano le loro partite casalinghe alla Vivint Arena. La squadra non è originaria dello Utah, ma è stata trasferita da New Orleans, da cui il nome “Jazz” come il genere musicale nato nella città della Louisiana.
I Jazz hanno vinto 12 titoli di division e 2 titoli di conference, ma non sono mai riusciti a vincere le Finals. I colori sociali sono il giallo, il blu ed il bianco, e l’allenatore attuale è Will Hardy.
I Jazz nacquero nel 1974 a New Orleans, e nel 1979 si trasferirono a Salt Lake City, divenendo gli Utah Jazz. I Jazz avevano preso dal Draft Moses Malone e vissero un buon periodo, senza però brillare né arrivare in alto. Dopo che Frank Layden divenne il GM dei Jazz, ci furono alti e bassi, fino a quando non si arrivò al 1997 e al 1998, epoca dei migliori Jazz di sempre. Guidati dalle ex stelle NBA Karl Malone e John Stockton (miglior assistmen di sempre), in quei due anni i Jazz arrivarono sempre alle Finals, però perse entrambe per 4-2 in entrambe le occasioni contro i Bulls di Michael Jordan. Da allora, i Jazz non tornarono più alle Finals.
Dopo il periodo Stockton – Malone, vi fu l’era di Deron Williams e Kyle Korver, che purtroppo durò pochi anni, ma i Jazz furono continuati da Donovan Mitchell e Rudy Gobert, quest’ultimo scambiato ai Timberwolves nella scorsa estate. Ora i Jazz stanno provando a divenire nuovamente una contender per accaparrarsi il loro primo titolo NBA con Donovan Mitchell, Collin Sexton, Mike Conley, Lauri Markkanen e Jordan Clarkson. Citazione d’onore, l’italiano Simone Fontecchio, che ebbe un ruolo fondamentale nella nazionale italiana negli ultimi europei, in cui l’Italia perse ai quarti di finale contro la Francia di Rudy Gobert.